Sono molto felice di potervi comunicare che tra poco più di una settimana avrà luogo la mia personale Immaginario Botanico.
Questa esposizione è resa possibile dall’accoglienza della Fondazione Monte di Pietà di Vicenza. Una selezione delle mie opere pittoriche e qualche disegno di recente realizzazione verranno esposti a pochi passi da Piazza dei Signori e dalla bellissima Basilica Palladiana.
La mostra avrà luogo dal 9 al 17 febbraio 2019 presso la Sala dei Pegni del Palazzo del monte di Pietà.
Per chi avesse piacere di essere presente all’inaugurazione, la vernice sarà l‘8 febbraio alle 18.30. Vi sarà una breve presentazione al mio lavoro a cura di Silvia Previti.
Mentre attendo che il colore dell’opera su cui sto lavorando si asciughi, oggi trovo finalmente il tempo di mostrarvi un piccolo lavoro che ho realizzato questa primavera… è appena iniziata l’estate ma ancora posso cogliere il profumo che ha ispirato questa piccola opera!
“Pink fragrance” è una veloce divagazione sui profumi inebrianti della primavera: portati dal vento ogni tanto si palesano e ci inondano di dolcezza.
Fiori rosa e petali leggeri si muovono sinuosi in questa composizione che vuol donare leggerezza.
In questo caso mi sono divertita a utilizzare acquerelli, matitine colorate e inchiostro. Una piccola pausa dalle grandi tele a olio dell’ultimo periodo che piano piano stanno arricchendo il mio repertorio e che presto sarò pronta a mostrarvi!
E se volete avere qualche anticipazione su quel che sto combinando non dimenticate di seguirimi sui social!
Leggeri tratti, piccoli punti e l’inconfondibile segno lasciato da un pennino intinto d’inchiostro sul foglio bianco.
Una delle cose che mi piace di più del creare è il contatto, la fluidità della penna sulla carta bianca che scivola fino a quando non decidi che è sufficiente.
Eccovi quindi uno dei miei ultimi disegni che dopo poco tempo ha già trovato una casa.
Terra, foglie, fiori, gocce leggere come le perle di una collana.
“Verranno i fiori” è una partenza, nuovi germogli per l’inizio di un periodo ricco di colori, profumi, vita.
Vi avevo promesso una sorpresa e finalmente posso condividerla con voi!
Oggi potete spiarmi mentre realizzo con i super poteri di Flash uno dei miei ultimi lavori. Ecco quindi il mio primo video: un making-of di “Sguardo sul lago“, l’ultimo disegno a china che ho realizzato e che vi ho presentato qui!
Questo è il primo passo che faccio in questo nuovo mondo, ma altri ancora ne seguiranno! Vi consiglio quindi di iscrivervi al mio canale Youtube, per entrare a far parte del mio mondo spensierato e per sapere prima di tutti quale sarà il prossimo video che caricherò!
Non amo mettermi in mostra e sapere di essere ripresa mentre realizzavo questo disegno non mi faceva sentire propriamente a mio agio (anche se mi sono rinchiusa solitaria nel mio studio). Nonostante la difficoltà ho pensato che potesse essere interessante per voi seguire, “tratto dopo tratto”, tutti i movimenti che hanno portato alla luce un paesaggio fatto di piacevoli ricordi.
L’idea è quella di documentare ogni istante che porta al completamento di un’opera: potrete vedere lentamente formarsi su bianche superfici infiniti mondi incantati, compariranno come per magia tradotti dal movimento della mia mano.
Godetevi quindi questo primo video di un paio di minuti che riassume in una sola volta circa 3 giorni di lavoro di fino, lavoro di pennino!
È stato questo un primo esperimento, un’avvicinamento
Ripercorrendo con un tratto le forme di un fresco laghetto, oggi vi mostro un disegno che mi ha insegnato a mettermi in mostra. Vivo l’Arte come esternazione di una sensazione privata, un momento intimo in cui liberare la propria essenza: non è facile per me essere osservata nell’atto creativo. Con questo disegno manifesterò le mie incertezze e i miei pensieri a coloro che vogliono scoprire il complicato processo che porta alla realizzazione di uno dei miei disegni.
Presto quindi scoprirete questo processo con una piccola sorpresa!
“Sguardo sul lago” è un disegno realizzato con china e pennino che tratto dopo tratto, punto dopo punto, ricrea un paesaggio fresco e calmo in grado di descrivere in modo essenziale un luogo sereno che richiama e unisce in una sola immagine piacevoli ricordi.
Così come in molti dei miei disegni è la mano a guidarmi nell’evocazione di questi spazi immaginari, il pennino traccia un segno in grado di descrivere i miei sogni. Un luogo come tanti altri che partorisco per respirare serenamente la natura incontaminata dell’immaginazione.
Vi parlavo l’ultima volta di come in questo periodo mi stia dedicando alla creazione di opere specifiche per determinate persone. Beh mio fratello si è sposato (eh si!) e ho quindi deciso che era giunto il momento di pensare a qualcosa di mirato per quella coppia di matti.
“Zitti zitti piano piano senza far troppo baccano” ho ideato qualcosa che potesse piacere ad entrambi e che non fosse troppo impegnativo da gestire (perché… se volete qualcosa di enorme sarà il caso di parlarne assieme!).
I novelli sposini sono degli individui dal gusto raffinato, a cui piace viaggiare in giro per il mondo e che vengono affascinati dalle grandi metropoli (la Big Apple non a caso ha per loro un significato speciale, dato che è proprio lì che qualcuno si è fatto coraggio con una sorpresa “sbrilluccicosa” per la dolce metà).
Ho quindi realizzato qualcosa di legato in qualche modo ad una New York in bianco e nero ma che parlasse la mia stessa lingua: la natura. Un susseguirsi di forme naturali si alternano a costruire una città di piante in cui ogni elemento trova la sua collocazione.
“Botanical love” è quindi una raccolta botanica legata all’amore, per poter ricordare che ogni giorno di vita condivisa porta con sé un fiore ricco di emozioni, da conservare gelosamente nel cuore per creare così una personale enciclopedia floreale.
Ci sono periodi in cui nella mente si elaborano mille pensieri, concetti, idee, progetti. Sono tutti lì, pronti per essere realizzati, ma che aspettano il loro turno per divenire un nuovo racconto.
Ultimamente va un po’ così: tra certezze e incertezze affiorano dal profondo, come per dare supporto, nuovi spazi da esplorare e in cui immergersi per ritrovare la serenità.
Vi mostro “Oasi”, un appunto segnato con inchiostro e pennino a ricordarmi uno dei prossimi luoghi che ho intenzione di concretizzare. Oggi presentato con una visione, domani chissà magari verrà rivisitato a colori o con un altro punto di vista su una rinfrescante natura privata.
Un piccolo paradiso tropicale, un’oasi fresca in cui ascoltare il rumore dell’acqua, che solo a immaginarlo mi vien già voglia di essere lì a respirare profondamente le energie di questi spazi segreti.
Spero possa essere anche per voi un piacevole spunto per provare una sensazione rinfrescante in queste calde giornate.